Ieri, a 10 anni dalla scomparsa di Flavio Emer, Caino gli ha dedicato una giornata con un doppio appuntamento. Alle 15, nell'accogliente biblioteca intitolata proprio a Flavio, sono stati inaugurati quattro pannelli che illustrano, con brevi ma efficaci frasi, la vita di Flavio e ciò che per lui era più importante. I pannelli, finanziati da Fondazione Sipec ETS, sono inseriti tra gli scaffali, come parte integrante del percorso di chi entra in biblioteca.
Alle 16.30, nel teatro, è stato messo in scena lo spettacolo "Da qui a lì è un viaggio immenso" parte integrante del progetto "Corponauti e Orizzonti" cofinanziato da Regione Lombardia e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato da Fondazione Sipec ETS, Fondazione Intro ETS e Somebody Teatro.
Lo spettacolo, in musica e parole, è stato concepito per far sorridere il pubblico ma anche per farlo riflettere soprattutto sulla frase di Flavio: "Quale corpo non risulterebbe disabile di fronte alle ambiziose richieste del pensiero?". Un sentito rigraziamento al cast: Beatrice Faedi, Gabriella Tanfoglio, Alessandro Adami, Carlo Gorio e Agnese Bonfiglio.



