La valutazione dei servizi WaSH negli istituti scolastici richiede un attento studio sulla qualità dell’acqua potabile e sullo smaltimento delle acque reflue, sulla presenza di toilettes e impianti per il lavaggio delle mani con sapone e sulla responsabilità della manutenzione e delle riparazioni del sistema idrico e igienico-sanitario della scuola.
Tutte le scuole dell’area urbana di Anapolis sono collegate alla rete idrica pubblica e l’acqua è potabilizzata tramite clorazione prima di arrivare agli istituti.
Nel 2018, il 17% delle scuole rurali utilizzava un pozzo protetto e l’8% rete pubblica e pozzo. Le analisi microbiologiche realizzate nel 2018 su rubinetto della cucina e delle fontanelle, prima di implementare le buone pratiche di gestione WaSH, hanno rivelato che sette scuole su dodici (58%) avevano l’acqua contaminata da Escherichia coli.
Nel 2018 erano presenti 76 toilettes per un totale complessivo di 4.394 studenti ed il rapporto studenti toilettes era di 58:1, distinto in 53:1 per le femmine e 62:1 per i maschi.
Per quanto riguarda l'igiene, nel 2018 il 100% delle scuole disponeva di punti d'acqua per il lavaggio delle mani in quantità insufficiente in prossimità dei bagni. Inoltre, nel 25% delle scuole i rubinetti del lavandino non funzionavano correttamente e le perdite causavano l'allagamento dei pavimenti dei locali.
