Secondo UN WOMEN (Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile) e CARE, la pandemia colpisce uomini e donne in modo diverso. Da un lato, l'America Latina detiene la percentuale più alta al mondo di famiglie con capofamiglia femminile (più di una su quattro). Ma i dati dimostrano anche che gli uomini tendono ad avere un rischio più elevato di malattie gravi e morte per COVID-19. Le donne sono sovrarappresentate negli insediamenti informali, il che acuisce la loro mancanza di accesso ai servizi WaSH e alle forniture igieniche (compresi i servizi di igiene mestruale).
Il 39% delle scuole brasiliane non dispone di servizi di base per il lavaggio delle mani (Unicef America Latina, 2020). Le disparità divengono importanti nel confronto tra scuole pubbliche e private (che hanno più del doppio di copertura rispetto a quelle pubbliche in questi servizi) e tra le regioni: solo il 19% delle scuole pubbliche dello stato dell'Amazzonia ha accesso all'approvvigionamento idrico, rispetto al 68% della media nazionale.
In ambito igienico-sanitario la situazione è ancora più drammatica, con alcuni stati del Nord che registrano meno del 10% delle scuole con accesso alla rete fognaria pubblica (IBGE, 2019). Lo stato di Acre ha solo il 9% del sistema di istruzione pubblica con accesso alla rete fognaria pubblica. Lo stato di Amapá solo il 5%, e lo stato di Rondônia il 6% (IBGE, 2019).
Anápolis è un Comune brasiliano localizzato nello Stato di Goiás, Centro-Ovest del paese. Il censimento relativo all’educazione mostra che in Anapolis esistono 139 scuole pubbliche e 61.116 studenti immatricolati. Esistono 93 scuole urbane con 33.809 studenti iscritti, 43 scuole non dispongono di un sistema pubblico di raccolta e trattamento delle acque reflue (MEC/INEP, 2017). Il 50% degli alunni sono donne. L’assenza di servizi igienici adeguati e la mancanza di condizioni igieniche di base rendono le ragazze particolarmente vulnerabili.
